VILLA LUISA, PL E PGT.

E' tutto in regola? Il Comitato chiede delle verifiche.

 

Il Comitato Triuggio Onesta Verde Vivibile, nato con lo scopo di impegnarsi su valori di onestà, legalità e trasparenza negli atti amministrativi pubblici che riguardano gli interessi principali degli abitanti del paese, al di là del proprio impegno attuale di contrastare il P.I.I.  Villa Luisa, tenuto conto degli avvenimenti di cronaca degli ultimi giorni che hanno tenuto banco in tutti i paesi della Brianza, ritiene di esprimere delle considerazioni politiche.
Premettiamo che viste le ultime affermazioni del sindaco che vorrebbe aprire il Parco già in primavera, facciamo presente umilmente che l’apertura ai cittadini deve avere, giustamente, tutte le normative di sicurezza, di legge, previste per i parchi. A nostro parere questa affermazione la riteniamo, pronunciata ancora prima della firma della convenzione del privato, un escamotage politico per procurarsi la benevolenza di quei cittadini triuggesi che non sono a conoscenza del fine e dello sconquasso che provocherà il Piano sulle casse comunali e sul territorio


Per quanto riguarda Villa Luisa il Comitato ritiene l’approvazione un mero passaggio burocratico dell’iter urbanistico che lascia completamente aperto il lavoro che stiamo coerentemente perseguendo per fare emergere le contraddizioni, la poca trasparenza, il nullo interesse pubblico della comunità triuggese nell’approvazione di questo Piano che noi riteniamo nient’altro che un grosso intervento affaristico immobiliare che non è neanche giustificabile da un’ottica di interesse economico, tenuto conto dell’andamento, sul territorio, del mercato edilizio e immobiliare,e del eventuale ingente spesa economica per la messa a norma e utilizzo della VILLA LUISA per uso pubblico ( una spesa non sopportabile per le casse comunali).


Ovviamente gli enti istituzionali che hanno dato il benestare all’approvazione del Piano (Provincia Monza e Brianza, Parco Valle del Lambro ed altri) lo hanno avallato su normative attualmente in vigore. Constatiamo che la Provincia MB si è basata, giustamente, sul Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, in vigore al momento, (Legge n.55 del 2003) e non sul Piano che svilupperà le proprie normative tra qualche mese, approvato, guarda caso prima di Natale dalla Giunta Provinciale in cui assessore all’urbanistica era Antonino Brambilla che, ci risulta aver verificato il Piano Villa Luisa.
La stessa cosa si potrebbe rimarcare per il Consorzio Parco Valle del Lambro che ha avallato, giustamente, il Piano basandosi su leggi in vigore in regione Lombardia, votate e fatte applicare da una ben precisa parte politica che risulta essere uguale a dove risiedevano esponenti che, in questi giorni, sono stati chiamati a rispondere ad accuse di stravolgimenti di PGT e di approvazioni di interventi edilizi a sol fine di interessi affaristici e immobiliari di parte.
Il Comitato, entrando in un’ ottica politica, verso gli attuali amministratori triuggesi (in special modo il sindaco Manzoni e l’assessore all’urbanistica Corbetta, figure predominanti nella gestione amministrativa delle ultime amministrazioni) chiede una verifica di tutta la gestione urbanistica ed approvazione dei piani (Area Tassi, collina dei ciliegi, piani di lottizzazione, PL via Petrarca e vari piani di intervento), verificatasi negli ultimi anni a Triuggio per un’ esigenza di trasparenza degli atti approvati, per avere una certezza che siano stati fatti solo nell’interesse del bene pubblico degli abitanti e delle casse comunali.


Per quanto riguarda, politicamente, gli ultimi avvenimenti, tenuto conto che il Comitato, avendo nel suo DNA fini apartitici, di onestà e trasparenze e non mire politiche, si domanda se i massimi esponenti politici del PDL triuggese siano mai stati influenzati in nessun modo dagli esponenti (Ponzoni, Brambilla e altri) che, nella loro carriera politica, ci risultano essere stati abbastanza influenti anche nella vita politica amministrativa di Triuggio, con conoscenze di partito degli attuali nostri amministratori.
Noi auspichiamo che gli organi preposti (tenuto conto della grossa stima che il Comitato riveste negli organi giudiziari e di sicurezza) possano avviare atti di controllo, nell’interesse del bene comune, della trasparenza degli atti amministrativi, dell’oggetto sopra citato.

Il referente Riva Renzo chiede, altresì, all’assessore al bilancio vicesindaco Corbetta, senza la trafila degli atti che, per legge, potremmo richiedere, in un’ ottica di amministrazione verso il cittadino,la messa a disposizione degli atti di Bilancio degli ultimi anni di Amministrazione comunale per i capitoli riguardanti: le entrate e spese sostenute, nel campo dei servizi sociali e dell’abbattimento delle barriere architettoniche, per vedere che tutto quello che si poteva fare sia stato fatto nell’interesse delle fasce più svantaggiate e deboli del paese, oltre al campo dell’urbanistica.


Il Comitato continuerà nella battaglia, sicuri che nulla è davvero concluso e che, in paese, stia aumentando la consapevolezza, in molte persone, che le cose avranno un risvolto diverso, nell’interesse, questa volta, degli abitanti del paese.

 

Triuggio, 20.01.2012